*
L’essenza dello yoga è il contatto della coscienza umana individuale con la coscienza divina. Lo yoga è l’unione tra ciò che nel giuoco dell’universo è stato separato dal suo vero Sé, e dalla sua stessa origine ed universalità. Il contatto può aver luogo in qualsiasi punto di questa coscienza varia e complessa che chiamiamo la nostra personalità.
Può effettuarsi nel fisico per mezzo del corpo, nel vitale attraverso il gioco delle funzioni che determinano lo stato e le esperienze del nostro essere nervoso; nella mente, sia attraverso le emozioni del cuore o la volontà attiva e l’intendimento, sia, in modo più ampio, con la conversione della coscienza mentale in tutte le sue attività. Può anche compiersi un risveglio diretto alla Verità ed alla Beatitudine universali o trascendenti quando nella mente l’ego centrale si converte. Il punto di contatto che scegliamo determina il tipo di Yoga che praticheremo. Lo scopo dello yoga è di entrare nella Presenza e nella coscienza divine ed esserne posseduti, amare il Divino solamente per il divino e, nella nostra volontà, nelle nostre attività e nella nostra vita essere gli strumenti del Divino.
Se si osserva attentamente la vita da una parte e lo yoga dall’altra, ci si accorge che tutta la vita è, in modo cosciente o subcosciente, yoga. Con questo termine, infatti, intendiamo uno sforzo metodico di perfezione di sé attraverso il manifestarsi di potenzialità latenti nell’essere e la ricongiunzione dell’individuo amano con l’Esistenza universale e trascendente che vediamo parzialmente espressa nell’uomo e nel Cosmo. Se spingiamo lo sguardo oltre le apparenze, la vita intera è un immenso yoga della Natura; è la Natura che cerca di realizzare la sua perfezione lasciando emergere sempre di più le proprie potenzialità segrete per fondersi nella stessa realtà divina.Con l’uomo, che ne è la manifestazione pensante, essa ha per la prima volta ottenuto su questa Terra strumenti coscienti e attivi, atti a realizzare più rapidamente e più potentemente questo alto destino. Lo yoga, come ha detto lo Swami Vivekananda, può considerarsi conte il mezzo per realizzare tale evoluzione in una sola vita o in qualche anno, se noti ivi qualche mese di una sola vita.
I diversi sistemi di yoga non hanno quindi altro compito che di selezionare o accelerare ciò che la grande Madre già compie nel suo immenso sforzo ascensionale su larga scala, ma senza ordine, e una profusione di materiali e di energie, attraverso un’infinita varietà di combinazioni. Solamente questo modo d’intendere lo yoga può fornirci la base d’una sintesi razionale e sana dei metodi dello yoga. Solo così infatti esso cessa di apparirci come una cosa mistica e anormale senza nessun rapporto con i processi ordinari dell’Energia Cosmica e gli scopi che quest’Energia si propone di raggiungere col suo duplice movimento grandioso soggettivo e oggettivo, rivelandosi invece come una valorizzazione intensa ed eccezionale dei poteri che l’Energia cosmica ha già manifestato o che sta progressivamente organizzando nelle sue operazioni meno raffinate, di carattere più generale.
Fonte immagine in apertura: Pinterest