Di seguito vi proponiamo alcune testimonianze reali di persone che hanno partecipato alle Costellazioni Essenziali di sabato 19 Settembre, che comunicano a chi le legge quale sia la natura del lavoro che viene svolto ed i risultati evolutivi per chi vi partecipa.
Ciao Hermes,
giornata faticosa, intensa, molto intensa quella di oggi. Sotto alcuni aspetti più di otto ore di lavoro.
Per me era iniziata con le mie oramai consuete seghe mentali oddio e cosa faccio, e se non mi sovviene nulla… e un bel po’ di agitazione e paura, tanto che strada facendo più volte mi sono sentita arrivare delle fortissime fitte alla testa.
Ma mi sono detta: “Ehi No oggi il mal di testa no!…È un’opportunità x conoscere te stessa e le tue angosce, i tuoi limiti…non hai nulla da perdere, anzi…”
E così è stato, quando sono arrivata ero ancora tesa, ma poi tutto si è sciolto con l’inizio del lavoro, mi sono sentita subito a mio agio, come tra amici…
Veniamo al dunque: un’esperienza fantastica, per tutte le emozioni, le sensazioni, i crampi allo stomaco e le lacrime, per ciò che percepivo e sentivo dagl’altri e sentivo anche mio…Ora tornata a casa appena entrata ho sentito come se mi mancasse l’aria…ho aperto tutte le finestre e respirato aria nuova. Dopo di che, ho sentito il bisogno di fare un lungo bagno, al buio, in silenzio totale per ripercepire e respirare queste nuove emozioni, questi nuovi vagiti di vita…
e lavare via, lasciare andare così anche una parte di me…Quella parte di me che non mi serve più…Uscendo infatti ho avuto una sensazione di rinascita, quasi come Venere dalle acque!!
Inutile dire che il cuore batte a mille…ed anche se sono stanca sento in me una fortissima energia che viene dal cuore…come se lui ora fosse felice, sereno.
Concludo dicendo che per me è stata una grandissima e bellisima esperienza e viste tutte le paure della vigilia quasi me la perdevo questa opportunità.
Ti ringrazio per il lavoro che hai svolto… e che sempre svolgi per tutti noi e per te stesso.
Ti abbraccio fortemente, un abbraccio senza limiti…
Un bacio.
Buona serata.
Angela
Buongiorno Hermes, ieri sera sono arrivata a casa con fatica non tanto per la stanchezza ma per il bruciore di occhi… non so che lacrime ho buttato fuori.
Riguardo all’esperienza di ieri….che dire….mi sento come se mi fossero stati tagliati dei fili…..sottilissimi…. che mi tenevano legata. Ora sento di essere più libera di muovermi. È una sensazione inaspettata, non avei mai immaginato tutto questo.
Ogni giorno mi ascolto, mi osservo, mi esamino.
Sto vivendo una tranquillità e una calma interiore che non credevo mi potesse mai appartenere e invece…..
È una …(non so come definirla…situazione? stato d’animo?) talmente particolare e sottile che ogni definizione mi sembra inappropriata.
Un grazie di cuore a te Hermes per quello che mi dai ogni volta, un grazie di cuore a Dona che mi ha curato e coccolato e un grande abbraccio ai ragazzi….sono una grande squadra!!
A presto
Atina
Ciao,
Volevo dirti che è stata un’ esperienza incredibile, intensa e anche molto impegnativa emotivamente per me. Mi ha aperto una porta che sento di voler percorrere perché la sento mia e mi è familiare… non lo so è come se finalmente inizio qualcosa che dentro di me avrei sempre voluto fare e che sento molto affine al mio sentire.
La cosa che mi ha colpito di quello che succede nei campi morfici è che io ho sentito come fossero mie le emozioni degli altri e soprattutto il loro dolore. Non potevo sottrarmi era una forza che saliva…montava da dentro come un’onda e poi esplodeva in emozioni e sentimenti che era come se fossero i miei. Anche se ho parlato quando mi è stato chiesto durante la scena in realtà non sentivo la necessità, non avevo chiare idee in testa, ma solo sensazioni ed emozioni fortissime.
Ti dirò che all’inizio mi sono sentita spiazzata perché era qualcosa di incontrollabile indipendente dalla mia volontà e lasciarsi andare e perdere il controllo inizialmente spaventa, poi ho sentito liberazione e condivisione e poi affaticamento spossatezza.
Ti ringrazio e Vi ringrazio tutti. Oggi ho una visione diversa, nonostante mi sia appena affacciata mi sento diversa.
Ciao un abbraccio
Cinzia