“La visione non duale è una delle realizzazioni possibili che riconosciamo e sperimentiamo nel Lavoro di Conoscenza di sé, ed è profonda, importante e risolutiva. Essa riconosce che tutte le forme e le manifestazioni da noi percepite sono inseparabili dalla loro natura, che è il fondamento della Realtà.
Tuttavia, per l’unicità di ogni individuo esistono numerose realizzazioni non duali, che dipendono dal modo in cui il fondamento della Realtà viene inteso ed esperito…” (*)
(*) Fonte: https://seialtrove.altervista.org/globale-e-non-duale/
Ne parliamo in questa puntata de “Gli Altronauti”, accogliendo gli interventi telefonici in diretta degli ascoltatori interessati.
In questa puntata dialoghiamo con Daniela Colavitti, che condivide con gli ascoltatori di Radio Cooperativa le esperienze vissute lungo il cammino (non solo metaforico) e la visione maturata su temi che ci riguardano da vicino, come l’attaccamento, il senso di proprietà, la preoccupazione per il futuro, ed altre abitudini che ci trattengono e ci distraggono dalla possibilità di assaporare pienamente il momento presente, quel “Regno dei Cieli”… in Terra, che attende di essere scorto da noi. Sì, anche da te.
Buon ascolto.
Ognuno di noi, ogni giorno, racconta e si racconta una storia, ovvero la propria “storia” personale che lo aiuta a definire la propria identità e funge da filtro attraverso cui osservare e giudicare la realtà, e reagire agli eventi della vita.
Eppure, quante altre storie sono possibili, che la nostra visione non comprende, quante altre interpretazioni, di fronte alla Realtà, che di per sé è priva di storie, neutra come un mare calmo in cui compaiono qua e là piccole increspature.