“Come vi sono gradi diversi di realizzazione, vi sono gradi diversi di pratica che conducono, per vie diverse, alla conoscenza di sé.
Se pensiamo che, per essere autentico, il nostro percorso debba essere perfetto in ogni momento, rischiamo di sabotarci e non cominciare mai…”. *
Ne parliamo in questa puntata insieme agli ascoltatori di Radio Cooperativa, toccando le molte analogie tra questa via “pratica” di auto-conoscenza e le esperienze che attraversiamo, nel viaggio della vita… un viaggio che, nella sua essenza, può svelare giorno dopo giorno lo Scopo della nostra Esistenza.
In questa puntata trattiamo le diverse sfumature della Gioia, vista spesso come il polo opposto della tristezza, ma che possiamo anche considerare una condizione di Equilibrio che, al di là degli alti e bassi della vita, ci permette di assaporare l’Esistenza per come Essa è, anche se non rispetta esattamente le nostre aspettative o i canoni sociali a cui vorremmo sentirci “adeguati”.
Con l’occasione, accogliamo le esperienze raccontate dagli ascoltatori sul tema, parlando di armonia e disarmonia, di equilibrio, della felicità, spesso vista come irraggiungibile, nelle sue molte possibili forme…
Nel corso dell’esistenza, molti si accontentano di vivere l’idea della “vita” che hanno “ereditato”; altri invece si interrogano su ciò che sta dietro il velo delle apparenze, e finché non trovano la risposta ai loro “perché” soffrono del “Divino malcontento“… un pungolo, questo, che esorta da sempre l’uomo a cercare “oltre la linea del cielo”…
Che cos’è dunque l’uomo?
Stimolati da questa domanda, facciamo alcune considerazioni sull’illusione, la realtà, la vita “vivente” e la vita “nel sonno”, cercando di sondare il mistero dei misteri e accogliendo le voci di riflessione degli ascoltatori.