di Giuliano Kremmerz
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… Continua dalla prima parte (leggi qui)
Studiare l’ermetismo coi precetti dianzi accennati e applicare le leggi assolute che si intuiscono, alla salute del corpo umano. Ma lo studio di questo genere di medicina non si deve, né si può fare con gli ordinari mezzi e coi metodi comuni, né è facile diventare un MEDICO ERMETICO.
Tutti gli uomini ordinari e colti che hanno frequentato le scuole e le università, possono esercitare l’arte medica secondo le leggi dei paesi in cui vivono, ma per diventare MEDICO ERMETICO bisogna essere coronato da una Università molto superiore a quelle ordinarie, ed essere un ERMETISTA – cioè un sapiente equilibrato – prima di accingersi a guarire un infermo.
“L’anima incarnata nel suo cammino è sottoposta ad una lunga serie di prove, necessarie per realizzare di non essere solo un corpo fisico animato da emozioni, sentimenti e pensieri. (…)
Questa comprensione non si raggiunge con la sola conoscenza intellettuale, ma si realizza integrando se stessi e il mondo in cui si vive, imparando ad amare, a coltivare la gentilezza, a sviluppare la sopportazione e la pazienza (…).
La crescita della nostra Consapevolezza sarà completa solo quando impareremo ad esprimere, in tutte le nostre relazioni, virtù come la benevolenza, la magnanimità, la compassione e l’Amore fraterno”. *
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Ne parliamo in quest puntata de “Gli Altronauti”, esponendo le possibilità di una via pratica di Liberazione e Integrazione, ed accogliendo i graditi interventi degli ascoltatori sul tema.
“In ogni essere umano dimorano una cosxienza innata e un’ignoranza innata: la prima contiene e determina, attraverso i tratti caratteristici, le potenzialità da sviluppare; la seconda crea le condizioni necessarie, attraverso difficoltà ed ostacoli, per sviluppare dette potenzialità.
Da questo assunto, si comprende che nell’uomo non albergano il bene e il male moralmente intesi, ma coesistono due forze indispensabili alla sua evoluzione spirituale. Dare il giusto senso alle cose pacifica l’animo offrendo quel necessario stato di quiete da cui affrontare la madre di tutte le sfide: essere consapevoli “figli di Dio”…” *
Nella consapevolezza che “conoscersi è essere un tutt’uno con ciò che è esperito”, come “responsabili attivi della propria esperienza”, proseguiamo l’approfondimento sull’Amore visto nell’ottica del Lavoro su di sé, affrontando il tema del Sommo Bene.
Per la Pedagogia vissuta e proposta nel Gruppo Altrove, “l’uomo è in errore quando polarizza l’azione dell’Amore al solo concetto di bene”. “Il rimembrante è consapevole che la forza dell’Amore opera sia nella luce che nell’oscurità; il suo compito più arduo è restare focalizzato su ciò che è essenziale per il Lavoro e ciò che non lo è: questo è il suo vero bene” [fonte].
Oggi tocchiamo alcune delle molte sfaccettature che l’argomento suscita ed ispira, intrecciando le nostre considerazioni con le esperienze e le riflessioni degli ascoltatori che intervengono in diretta.
Essere davvero operativi nel mondo, non vuol dire avere una famiglia, un lavoro e una posizione sociale, ma equivale a mettere in pratica ciò in cui davvero si crede*.
Questo spunto apre la settima stagione degli Altronauti, dopo la pausa estiva che ha contrassegnato la chiusura della stagione 2022-2023. Yapos lo commenta alla luce dell’esperienza formativa vissuta nel centro Altrove a contatto con gli insegnamenti di Hermes e con il Gruppo.
Con l’occasione, grazie agli interventi degli ascoltatori si affrontano temi quali il conformismo, il rapporto con gli altri, l’Aspirazione ad essere se stessi, l’egoismo, l’altruismo, la ricerca della Felicità, ma soprattutto il contatto con la Realtà dell’Essere al di là delle convinzioni illusorie, che possiamo chiamare “Risveglio”.
L’occulta Sapienza Salomonica è la Sapienza Regia o Magia. Salomone è il Re d’Israele; Salomone è l’uomo di pace, cioè il perfetto nel mondo dei prediletti di Dio. L’adattazione Salomonica, cioè dell’uomo sovrano sul popolo dei prediletti, è nella Giustizia. L’uomo giusto, cioè della giustizia divina incarnata nel temperamento umano di un adoratore della Volontà-Intelligente, è solo atto a studiare la Scienza del Bene e del Male.
Prima di intraprendere a praticare lo studio di questa Scienza che avvicina o allontana l’uomo dalla Volontà-Intelligente pensaci 67 volte, perché come il Bene, le tue azioni che producono il Male sono incancellabili ed indistruttibili, fino a quando tu non avrai pagato il tuo misfatto.