Noi siamo nati
quando è nato l’universo.
I nostri atomi di idrogeno
vengono da quella espansione
da quel grande sbadiglio.
Chi è antico
ha degli obblighi,
non può vivere nell’apatia.
Allora da domani sfascia l’ombrello del buio
con cui ti ripari dallo splendore,
prova a capire
che non hai bisogno di altri errori
per ripararti dall’immenso
che porti dentro:
è immenso
che puoi vedere un sorriso,
guardare una bocca da vicino.
Chi è antico è un militante
dell’infinito, sa
che non è la periferia
di nessun centro,
partecipa alle assemblee delle stelle,
sa che Dio non ha inventato la materia
ma solo il respiro
che c’è dentro.
La realtà è il nostro bene,
è la nostra più cara amica.
Prendi nota del tuo respiro,
qui, adesso,
nella tua carne, nella carne
di un cane, di una formica.
poesia del Poeta
Franco Arminio