«La preghiera, ermeticamente, è un atto di concreta fluidificazione della volontà. Formulare l’idea e desiderarne la realizzazione, è preghiera. L’immaginazione delle cose ben definita, pittorica, minuta, cesellata nei più fini e definiti particolari è volontà in atto, è creazione. Concepire, immaginare, ritrarre bene l’idea, poi sentirsi nello stato di verità, d’accordo e in coscienza con la cosa pensata, è atto di volontà, sia che la parola esprima il pensiero volitivo, sia che non lo esprima. La volontà è perfetta quando nella coscienza l’idea plasmata è l’idea vissuta. Pace fra idea immaginata e coscienza, volontà in azione, amore che interviene e feconda».
Giuliano J. M. Kremmerz