Dove sono quando non sono Presente? Devo riconoscere la mia completa sottomissione alle suggestioni, la schiavitù della mia volontà alle credenze, alle paure. Devo essere sincero, e vedere che quando non sono Presente mi piace obbedire, sono spesso vile e codardo. Non posso nemmeno capire cosa significherebbe liberarmi. Non ho mai pensato che il significato di un’esistenza indipendente si trovi nella lotta per conoscere la mia schiavitù. Non ho mai provato a essere Presente nella vita lottando per non arrendermi così presto. Non ho mai provato a superare l’inerzia che mi assorbe senza temere di perdere le mie illusioni…
Hermes
tratto da LA SACRA REALTÀ, Atto I – Oltre l’Intelletto – Apologia dell’Altrove, Sei Altrove Edizioni