Non tutti sanno che Jung fu il precursore e originario Padre della Terapia Familiare moderna e dell’ampio discorso circa le “costellazioni familiari”. Divenne infatti famoso in ambito psichiatrico grazie ai suoi test d’associazione in ambito sperimentale e clinico con cui delineò i cosiddetti “complessi a tonalità affettiva”, arrivando da questi anche ai “complessi familiari”. Nel seguente Volume d’opera (N.2) [C. G. Jung, Opere. Vol. 2. Ricerche Sperimentali, Bollati Boringhieri], è presente il suo saggio intitolato “La costellazione familiare”.
Scrive nella sua autobiografia:
«Mentre lavoravo al mio albero genealogico, ho capito la strana comunità di destino che mi collega ai miei avi. Ho fortemente il sentimento di essere sotto l’influenza di cose o di problemi che furono lasciati incompiuti o senza risposta dai miei genitori, dai miei nonni e dai miei antenati.
Mi sembra che spesso ci sia in una famiglia un karma impersonale che si trasmette dai genitori ai figli. Ho sempre pensato che anche io dovevo rispondere a delle domande che il destino aveva già posto ai miei antenati e alle quali non si era riuscito a trovare nessuna risposta, o anche che dovevo risolvere o semplicemente continuare ad occuparmi di problemi che le epoche anteriori lasciarono in sospeso. La psicoterapia non ha ancora tenuto abbastanza conto di questa circostanza.»
“Mi è sempre sembrato di dover rispondere a problemi che il destino aveva posto ai miei antenati, e che non avevano ancora avuto risposta; o di dover portare a compimento, o anche soltanto continuare, cose che le età precedenti avevano lasciate incompiute”.
(C.G.Jung – Ricordi, Sogni, Riflessioni – Autobiografia)
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Vedi anche la pagina dedicata alla Psicogenealogia: https://www.seialtrove.it/psicogenealogia/