Lunga è la durata del mio viaggio e lungo il cammino.
Sono uscito sul carro del primo raggio di luce e ho viaggiato attraverso la selvaggia vastità dei mondi, lasciando le mie orme su solide stelle e pianeti.
Il viaggio più lontano è quello che ti avvicina a te stesso e l’addestramento più intricato è quello che prepara una melodia di semplicità assoluta.Il viandante deve bussare a ogni porta straniera per giungere alla propria dimora e deve vagare attraverso tutti i mondi esterni per arrivare alla fine al più intimo tempio.
I miei occhi si sono persi lontano in ogni direzione prima di chiuderli e dire: “Tu sei qui”.
La domanda e il grido “Oh, dove?” si sciolgono in mille torrenti di lacrime e sommergono il mondo nel diluvio della certezza “Io sono!”.
Rabindranath Tagore, Gitanjali