Brano letto durante la rubrica radiofonica Gli Altronauti, all’interno della trasmissione Il Coraggio delle Idee su Radio Gamma 5, venerdì 21 aprile 2017
… Continua dalla terza parte
Perché lavoriamo insieme. Sentiamo che se non partecipiamo a certe condizioni saremo presi dalle abitudini e dalle circostanze meccaniche della Vita, e in esse perderemo poiché veniamo assorbiti dai mondi di superficie. Forse qui, insieme, sarà possibile sperimentare condizioni in cui potrà apparire in noi e attorno a noi un’energia Superiore che ci preservi e disciplini.
Insieme, allora ci assumeremo la Responsabilità di Servirla e far si che questo seme sbocci e generi nel mondo.
Dobbiamo comprendere la necessità di lavorare con gli altri, e che gli altri sono necessari per noi quanto L’Insegnamento stesso che tramite la Madre Divina viene proposto.
Nei momenti difficili si pensa che sarebbe più facile lavorare da soli, non con tutte queste persone intorno, non in queste condizioni. Questo pensiero dimostra una totale mancanza di comprensione della nostra Via, e afferma ancora la necessità di liberarci dell’ostinazione, che non ha niente a che fare con la vera volontà di andare oltre i limiti e le difficoltà, pensieri, soliti pensieri erranti. Necessitiamo di uscire dalL’angusto cerchio di pensieri e sentimenti in cui siamo attualmente rinchiusi. Utile fuggire dai vecchi schemi, dai mille COMPROMESSI, per avere la possibilità di avvicinarci a un altro mondo e di esistere in modo differente. A questo scopo, sono necessari degli sforzi che maturano, nel lasciare andare il vecchio, nel morire Cosxientemente e sviluppare nuovi compromessi.
Ci raggruppiamo perché ognuno di noi sente la necessità di diventare innanzitutto consapevole di sé.
Finché sono quel che sono (cioè penso come penso e sento come sento) non conoscerò niente di Vero, niente di Reale. Devo diventare consapevole del mio modo di pensare e sentire, che condiziona tutte le mie azioni. DEVO CONOSCERMI. DEVO COMPRENDERE COME FUNZIONO.
Questo è lo sforzo che da alcuni anni mi prodigo 25 ore al giorno a FARE: educarmi a CONOSCERMI.
Ricordate che solo la percezione della Verità unisce.
Il vero Lavoro insieme, la cooperazione, deriva da una Conoscenza comune della Verità, dal fatto che ognuno di noi vede la Verità e sente la necessità di metterla in azione con gli altri.
La Vita ad ALTROVE è Relazione e Lavoro comune, cooperazione, vedere le cose insieme, sentire insieme, vivere insieme, amare insieme, soffrire insieme, esistere insieme. Questa Relazione richiede la stessa intensità allo stesso livello e nello stesso momento, altrimenti non è insieme.
Ognuno di noi fondamentalmente è solo e nel proprio sÈ è utile che sia solo: solo di fronte alla comprensione, di fronte alla chiamata del Divino e alla Realtà della propria persona umana, con i mille e mille difetti e limitazioni. Questa consapevolezza, che è accettazione, apre al vero Lavoro, apre le porte alle Virtù e ai talenti che, oltre il velo dell’ignoranza, già siamo.
Entro in relazione con gli altri quando comincio a riconoscere la mia natura Originaria e a vedere che tutti abbiamo la stessa difficoltà e che siamo qui uniti per comprenderla e trasformarla con tutto il nostro Essere.
Il mio Lavoro è speculare e spesso identico a quello dell’altro. Questo reca un’energia particolare, che permette L’azione di una natura più raffinata, più sottile, più PURA.
La Purezza, come un magnete, ha il potere di chiamare e attrarre irresistibilmente; è una Legge.
Questo rappresenta una relazione autentica, questo è il vero aiuto che possiamo dare gli uni agli altri.
È l’unico aiuto, L’unica vera Relazione: SOSTENERVI, ACCETTARVI, AMARVI.
Ogni altra relazione, se non autentica, come visto migliaia di volte, delude e si esaurisce. Ma questa Relazione deve essere accettata e mantenuta nella sua profonda Autenticità. Richiede sincerità e rigore e Severità, in ogni istante.
Ognuno dipende dagli altri ed è responsabile degli altri. Una persona porta il frutto del proprio Lavoro e gli altri ne ricevono l’aiuto: un’altra persona porta una certa dose di inerzia e opposizione e il gruppo viene spinto in un’altra direzione. Forse io comprendo lo sforzo meno degli altri, qualcun altro invece annaspa più degli altri, ma non importa; TUTTO È UTILE E CREANTE IN UN ORGANISMO.
Riconosciamo la direzione comune in cui andiamo e allora tutto è SEMPLICE e PULITO.
A un livello più profondo, il Lavoro con gli altri è una condizione per vivere questo insegnamento, per mettere in scena L’eredità animica che altri prima di noi ci hanno lasciato con il proprio sforzo, il proprio Dono e il proprio LAVORO.
La Via verso la Rinascita Interiore richiede DISCIPLINA e vigilanza, innanzitutto per contrastare la viscida menzogna insita nell’affermazione di se stessi.
Non ci devono e non possono esserci compromessi con la Verità.
Ecco perché la condizione più importante, la condizione necessaria, è lavorare con individui che hanno maturato esperienza e comprensione, che siano capaci di capovolgere la scala di valori completamente falsa stabilita dalla personalità di superficie.
Abbiamo bisogno di vedere L’origine dei limiti che ci autoimponiamo e che al centro di tutto c’è questa mostruosa proliferazione di vanità ed egoismo, di amor proprio, di orgoglio, di invidia, di ingordigia, di vendette trasversali, di autoannullamento, di schiavitù sistemica che spesso prende tutto lo spazio e sperpera L’energia che abbiamo a disposizione.
Lavorare insieme sinceramente significa prendere contatto e comprendere anche la nostra nullità e in cosa consiste una vera relazione umana basata, in assenza di orgoglio e di amor proprio, proprio sull’UMILTÀ.
E allora, sii semplice e felice come un bambino che esplora il mondo, poiché nel gioco della vita tu sei Figlio e maestro della ROSA.
Sii umile e fiero come un eroe, poiché tutto è già qui, dentro te.
Che il Lavoro sia faro e Luce in ognuno di voi, poiché questo è il tempo del rinnovamento, questo è il tempo della ROSA.
Abbi Fede, poiché tu sei Figlio e Maestro della ROSA.
Il Lavoro sei Tu.
Hermes
Tratto dal Tomo I, Tavola I: Evoluzione della Cosxienza. Educazione Integrale, Sei Altrove Edizioni, 2017 – clicca qui per maggiori informazioni