«Non dovremmo mai ingannare noi stessi, poiché nostri pensieri e le nostre intenzioni si riflettono insidiosamente sugli altri. […] Quello in cui sono immerso oggi, ciò che chiamo “la mia esperienza”, è il massimo, l’ideale, su cui strutturare la mia indagine conoscitiva. Il luogo in cui risiedo, le persone con cui lo condivido, le relazioni esterne, sono tutte materiale di studio e di indagine per comprendere i miei mondi interiori. Ogni resistenza, ogni costrizione, ogni processo con cui entro in contatto, è la proiezione di un “qualcosa” o un “qualcuno” che porto dentro…».
Commentiamo questo spunto di utilità per un Lavoro quotidiano attraverso l’esperienza del Gruppo Altrove e degli ascoltatori.
Ispirazioni della puntata
1) https://www.seialtrove.it/spunti-per-unindagine-conoscitiva/
2) https://seialtrove.altervista.org/lavoro-e-insegnamento/
Podcast: cliccando su Play (di seguito) puoi riascoltare la puntata