“Se affermiamo di essere svegli solo nei momenti di Presenza, in cui osservando i pensieri scorgiamo le nostre identificazioni, allora si può anche affermare che tutto il resto del tempo siamo assenti, e dunque dormiamo”.
“Quando si è identificati nel flusso dei pensieri associativi, gli schemi automatici della nostra macchina psicofisica “pensano” e “agiscono” al nostro posto; si prendono decisioni nel sonno, si lavora nel sonno, si studia nel sonno, si fa l’amore nel sonno e le nostre relazioni con gli altri e col mondo sono vissute come casualità determinanti, associate al flusso della vita…”.*
* Testo completo (fonte): https://seialtrove.altervista.org/laltra-realta/
Con questo spunto diamo inizio ad un nuovo Ciclo di puntate de “Gli Altronauti”, ispirato da alcuni passi del libro “Realtà in Movimento”, in cui cerchiamo di concretizzare l’approccio empirico citato in precedenza, partendo dalla constatazione dello stato di “presenza” o “assenza”, ovvero di “veglia” o “sonno”, in cui viviamo i vari momenti della nostra giornata.