“Quando un bimbo nasce la prima cosa di cui diventa consapevole non è di se stesso, ma dell’altro e dell’ambiente in cui vive. È naturale, perché gli occhi si aprono verso l’esterno, le mani toccano gli altri, le orecchie ascoltano gli altri, la lingua sente il sapore del cibo e il naso sente gli odori esterni”.
“Tutti questi sensi sono aperti verso le meraviglie del creato. Nascere significa innanzitutto poter sperimentare la creazione di ciò che è fuori da sé. Il bambino dapprima diventa consapevole della madre, poi del suo corpo e infine dell’ambiente in cui è cresciuto e contenuto, ed è attraverso le necessarie fasi di apprendimento che diviene consapevole di se stesso, affermando ‘Io’. È così che l’uomo forma la struttura della sua personalità”. (*)
Ne parliamo in questa puntata de Gli Altronauti, in particolare ascoltando il racconto di Mel, di come ha vissuto la sua esperienza di madre prima e dopo il contatto con l’Insegnamento Vivente che ispira il Lavoro del Centro Altrove.
(*) leggi qui: https://seialtrove.altervista.org/io-tu-e-lego/
Buon ascolto
Immagine in apertura: foto di rossanoangelini – Fonte: Flickr