“L’Uomo è un potente percettore depositario di molte capacità magiche. Tuttavia, egli non è in contatto consapevole con la sua magia, per cui la percezione che ha di sé e del mondo è limitata dalla sua stessa astrazione“.
“L’uomo, fintantoché interpreterà e creerà il mondo basandosi su una descrizione che gli fu raccontata fin dal momento della nascita, e sulla quale si è ‘personalizzato’ e costituito come ente sensiente e razionale, non potrà avere accesso alla sua innata e potente Magia…”. (*)
Ne parliamo in questa puntata estiva de “Gli Altronauti“, tra astrazione e Realtà, ordinarietà e Magia, accogliendo gli interventi in diretta degli ascoltatori.
(*) Il testo continua qui: https://seialtrove.altervista.org/la-magia-della-realta/
In apertura: immagine di Christoffer Relander