“Fin dalla nascita ci è stato insegnato che il mondo è in un determinato modo, e naturalmente in questa fase non abbiamo altra scelta che accettare che il mondo sia come gli altri ci hanno detto che è. Il bambino apprende come deve sentire e come deve pensare il mondo per essere pienamente integrato e amato. Passo dopo passo, gli viene resa familiare una descrizione del mondo che egli impara a percepire, mantenere e difendere come la vera e unica realtà”.
“L’assenza del buon senso e della ragione induce gli uomini a dimenticare che la descrizione è soltanto un’interpretazione, ma prima che costoro riescano a realizzarlo, hanno ormai intrappolato la loro Essenza in una gabbia da cui emergono raramente nel corso della Vita.
Siamo intrappolati all’interno di una bolla percettiva e quello di cui siamo testimoni, e crediamo sia la nostra vita, è un mero riflesso della personale visione della realtà, ormai ridotta ad un monologo astringente proiettato sugli altri e sul mondo…” (*)
(*) Fonte: https://seialtrove.altervista.org/il-peggior-bugiardo/
Parliamo di questo tema centrale per un Lavoro di Conoscenza di sé, in questa puntata de “Gli Altronauti”, accogliendo gli interventi telefonici in diretta degli ascoltatori interessati.
Potete riascoltarla di seguito: