«Il termine ignoto definisce ciò che non è conosciuto, non noto, di cui non si ha alcuna conoscenza o esperienza; indica anche l’addentrarsi in un territorio non identificato o non identificabile, oppure una persona sconosciuta, non identificata.
Tutto ciò che in noi non è conosciuto, sperimentato o identificabile è quindi ignoto». (*)
Da questo spunto, grazie al racconto di esperienze personali e di gruppo e all’interlocuzione con gli ascoltatori, sviluppiamo alcune riflessioni sulla paura dell’ignoto come nostra fedele e spesso invisibile compagna, consigliere dinanzi alle importanti e quotidiane scelte di vita, che spesso ci porta a prediligere al cambiamento la via conosciuta, il territorio già battuto, il porto sicuro, la culla confortevole, anche al prezzo di sottomettere la nostra libertà ed autenticità. Come uscirne?
(*) da «La Sacra Realtà, Atto III: L’Avvento dell’Uomo N-Uovo» [vedi qui]
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